Hellas Verona di Redazione , 29/11/2020 11:25

Covid non ferma nuovo Stadio: Esparza a Verona

Il nuovo Bentegodi (foto Gazzetta)
Non si ferma il progetto per il nuovo Bentegodi, nemmeno ai tempi del Covid. Octavio Esparza ha aperto la sede operativa della Nuova Arena srl, in via Albere, con al momento tre dipendenti. Lo scrive Francesco Barana sul Corriere di Verona:



"Una nuova sede, «che non è solo sede legale come la precedente in via Francia, ma un vero e proprio ufficio amministrativo e operativo che nasce per lavorare a stretto contatto con la città». Parole che filtrano dalla Nuova Arena srl, la società di Cesar Octavio Esparza Portillo , nata nel febbraio 2019 per gestire la realizzazione di un nuovo stadio sulle (eventuali) ceneri del Bentegodi. Nuova Arena che da qualche settimana si è a tutti gli effetti insediata a Verona aprendo un ufficio in via Albere 25, nel condominio Palladio.

La vecchia sede in Zai, infatti, era soprattutto di rappresentanza, «virtuale», mentre nell’ufficio al Palladio ci lavorano tre persone. L’insediamento non è ancora stato comunicato ai media, ma gli ambasciatori di Esparza il 22 settembre, in occasione della loro visita a Palazzo Barbieri, avevano preannunciato la novità: «Stiamo definendo l’affitto di un ufficio anche qui». Dicevamo, tre le persone operative Palladio: l’architetto Alberto Grando, padovano, per anni residente a New York dove ha conosciuto Esparza, un’impiegata amministrativa e il direttore esecutivo Miguel Aguilar, messicano anche lui e uomo di Esparza a Verona.

Non si sa se questo possa significare un passo avanti in una vicenda, quella appunto dello stadio nuovo, che il Covid ha messo un po’ in frigo. L’iter rimane ancora lungo complesso: sul piatto c’è uno studio di fattibilità firmato da due società internazionali di primo livello, Legends e Populous, e il «pubblico interesse» del consiglio comunale, deliberato dalla maggioranza Sboarina esattamente un anno fa. Nulla di sostanziale però si muove sul fronte finanziario. Certo, c’è il sì di massima del Credito Sportivo, che si è detto disposto a fare da garante (ed eventualmente da finanziatore) davanti a un Piano economico e finanziario (Pef) asseverato. Pef che però ancora non c’è, come ad oggi manca il progetto esecutivo. E non risulta ancora effettuato il più volte annunciato aumento di capitale della stessa Nuova Arena srl da 10 mila a 3 milioni di euro. Ecco, la nuova sede può essere letta proprio come un tentativo di Esparza di accelerare l’iter e coinvolgere imprese del territorio.

Lo stadio, un Arena ellittica di circa 27 mila posti, infatti sarebbe costruito in project financing, con gara pubblica. L’investimento, a carico dei privati, supererebbe i cento milioni; privati che poi avrebbero in gestione l’impianto dal Comune per 40 anni. Attorno all’opera sorgerebbero, negli intenti dei proponenti e del Comune, anche un museo, uffici, negozi e spazi congressuali. Coinvolto anche l’Hellas Verona che, come prevede la legge sugli stadi, ha firmato la proposta".