Basket di Redazione , 22/05/2019 20:46

Tezenis lotta ma perde: Treviglio in semifinale

Inizio in difficoltà della Tezenis che scivola subito sotto 7-0 con Robert, Borra e Nikolic. Amato, inserito nello starting-five da coach Dalmonte, mette la tripla dei primi punti gialloblù.

Gli orobici dominano a rimbalzo e con gli extrapossessi e un’entrata in traffico di Pecchia volano sul 15-6 stoppato da due triple di Ferguson (entrato al posto di capitan Amato) e di Vujacic in transizione: 15-12 a -2’30” dopo un tecnico a Dalmonte non capitalizzato dai padroni di casa.

D’Almeida si fa subito sentire (19-12), Udom schiaccia il -5 del primo stop.

Secondo quarto. La Tezenis risale a -1 con Udom e Ferguson, poi manca tre possessi per il primo vantaggio, ma ha ottime letture difensive e continua a recuperare palloni preziosi. Il sorpasso arriva dopo 3’03” con Ferguson che dalla lunetta firma il 19-20.

Nikolic dalla distanza riporta avanti la Remer, Verona è sul pezzo e Amato con un arresto e tiro appena dentro l’area timbra il nuovo comando gialloblù (25-27). La Tezenis tocca due volte il +3, trovando un’altra tripla di Vujacic che risponde a un gioco da tre di Caroti: 28-31.

Due tiri liberi per un discutibile fallo fischiato a The Machine a 2” dalla sirena mandano in lunetta Roberts che certifica l’aggancio: 31-31 all’intervallo.

Terzo quarto. Borra schiaccia al primo possesso il 33-31, Nikolic dalla lunetta riporta Treviglio sul +4.

Candussi segna il primo canestro della sua partita, Poletti aggancia su assist di Vujacic, il pick & roll premia “Candu” per la tripla del 35-38.

Borra fa 0/2 dalla lunetta, gli arbitri ignorano un fallo evidentissimo di Roberts che travolge Sasha lanciato in transizione, le percentuali di tiro bergamasche non sono come tre giorni fa, Nikolic e Caroti tengono viva la Remer dopo una splendida penetrazione di Amato (37-40). E Pecchia e Roberts puniscono con gli ennesimi extrapossessi: 43-40 Treviglio.

Entra Ferguson ma sbaglia un’entrata e poi perde palla a metà campo, gli viene fischiato un discutibile fallo che manda in lunetta Roberts per il 45-40 casalingo in un break 8-0.

Candussi rientra e trasforma un assist, Pecchia ribadisce il +5: 47-42 all’ultima causa breve.

Ultimo quarto. La Scaligera paga le 14 palle perse nei primi 30’. D’Almeida prende l’ascensore in area e infila il +7, Pecchia allunga sul 51-42.

Dalmonte rimette sul parquet del Palafacchetti Severini e Vujacic, Candussi segna e subisce fallo ma sbaglia il tiro libero aggiuntivo (51-44), D’Almeida fa 2/2 dalla lunetta, Poletti sul post basso è marcato da Pecchia, Ferguson si affida al suo talento con la tripla del -6, Pecchia arriva al ferro, Poletti corregge in tap-in (55-49).

Un fallo antisportivo a Reati produce due liberi di Vujacic e una tripla di Jazz per il minimo distacco: 55-54 a metà frazione. Ma è ancora Pecchia il giustiziere con il tre punti del +4.

Un tecnico a Vujacic (con la rimessa a favore) dopo una “sceneggiata” di Reati regala alla Remer il libero di Nikolic del 59-54. Ferguson è in striscia e con altre due triple trascina Verona al soroasso: 59-60 quando cominciano gli ultimi 4’.

Uno sconcertante fallo antisportivo a Poletti spiana la strada ai bergamaschi per il ritorno al comando: 61-60.

Ferguson continua a segnare, ma sul 63-62 Treviglio Severini perde palla a metà campo e ferma Roberts con un antisportivo: 65-62 con due liberi, poi Caroti fima il +5.

Fergus con una palla recuperata ed un'entrata riporta la Tezenis a-1, Amato ferma il cronometro a 20" e manda in lunetta Caroti che fa 1/2: 68-66. Severini aggancia a 1"9 dalla sirena e dopo il time-out di Vertemati blocca Roberts. Si va al supplementare.

Nell'overtime (Candussi in panchina per scelta tecnica) si gioca punto a punto: Ferguson è ancora il migliore dei gialloblù e Verona sembra avere la meglio arrivata sul 75-76. Ma nell'ultimo minuto si scatena Caroti che trova due triple che eliminano la Tezenis (fino a quel momento Caroti aveva sbagliato sette triple). Finisce 81-76: Treviglio affronterà Treviso in semifinale. La Scaligera chiude qui la stagione con molti rimpianti (soprattutto in Gara-4).